Dopo anni di apprendistato in pittura e scultura, percepiti a volte come una formattazione, Damien sente il bisogno d’essere davanti alla materia, di confrontarsi con i luoghi da dove scaturiscono le idee. Allo stesso tempo, studia le confluenze religiose, scrive testi, compone musica, fa ceramica per poi tornare, finalmente, al suo primo amore: la pittura. La natura, per Damien, é fonte di stupore. Una coincidenza il suo nome. Damien viene da Damia, soprannome di Cibele, la dea greca della natura selvaggia.
Dal 6 febbraio al 1° marzo presso GALLERY KENT. Inaugurazione il 6 febbraio alle 19.00.